(ANSA) - BOLOGNA, 08 MAG - Nicola Mendelsohn, vicepresidente
di Facebook per l'area Europa, Medio Oriente e Africa ricorda la
storia del soldato americano Martin Adler in occasione del 76/o
anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Adler,
che ha da poco compiuto 97 anni, grazie a una foto condivisa sul
social ha potuto ritrovare e incontrare di nuovo, virtualmente,
i tre 'bambini' conosciuti nel 1944 mentre con il reggimento di
fanteria statunitense si trovava nell'Italia settentrionale. Un
incontro a distanza di 70 anni con tre ottantenni residenti in
provincia di Bologna, reso possibile dalle tante condivisioni
dopo l'appello del giornalista e scrittore reggiano Matteo
Incerti che aveva rilanciato il messaggio della figlia di
Martin, Rachelle.
Incerti oggi ringrazia Mendelsohn e la executive
communication manager di Fb Sonia Van Gilder Cooke e parla di
"una favola della vita, una piccola fiaba di speranza che poi si
è propagata in tutto il mondo" che ripercorrerà in un libro in
uscita a giugno. "Il segreto della rete è la condivisione.
Condivisione che se ben utilizzata ci può aiutare a superare
l'odio e ogni difficoltà", aggiunge. Mendelsohn ha postato la
foto scattata a dicembre in occasione della videochiamata tra
Adler e i tre 'bambini'. L'8 maggio "è un giorno per ricordare i
sacrifici e il coraggio di milioni di persone che hanno
contribuito a portare la pace in Europa, tra cui Martin Adler
che aveva appena 20 anni quando combatté nella difficile
campagna d'Italia", scrive. (ANSA).