Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Il papà di Luca Sacchi: 'Un bravo ragazzo che si fidava troppo'

Il papà di Luca Sacchi: 'Un bravo ragazzo che si fidava troppo'

Il legale dei familiari: 'Cautela su Anastasia, allo stato lei è parte offesa'

"Quella sera a casa Luca mi ha dato un bacio e mi ha detto 'ti voglio bene'. È stata l'ultima volta che l'ho visto", è il racconto di Alfonso Sacchi, papà di Luca, il 24enne ucciso a Roma, durante una conferenza stampa indetta dalla famiglia nella Capitale.

"Mio figlio - ha detto il padre - era stupendo e sempre col sorriso, sempre pronto allo scherzo e aveva tanta voglia di vivere. Tutti lo conoscevano per il bravo ragazzo che era. Gli dicevo di non fidarsi e di stare attento anche a suo fratello. Aveva passione per lo sport. Dopo la morte ho indossato anche i suoi indumenti per prendere coraggio". 

"Il 'contatto' con i pusher, nell'ordinanza indicato come "conoscenza intima" di Luca Sacchi - ha detto il padre del giovane ucciso - è "un ragazzo che mio figlio conosceva: questa persona l'aveva rivista da 5 o 6 mesi, si conoscevano dai tempi del liceo".

Il padre ha parlato anche della fidanzata di Luca: "per me è una brava ragazza. Era come una figlia. Penso non c'entri, altrimenti recitava molto bene. Si aggiungerebbe dolore ad altro dolore". "Ero all'oscuro di tutto. Mio figlio non aveva bisogno di nulla. C'era Anastasia, come una figlia, e poi aveva pochi amici e gli amici che frequentava sembravano brava gente", ha aggiunto.

"Non so cosa sia successo, chiedo giustizia. Forse Luca è morto senza neanche sapere il perché", ha detto ancora.

"In alcuni giornali di ieri - ha detto inoltre il legale della famiglia - è apparsa una frase secondo cui per la famiglia Sacchi è immorale difendere Anastasia, sono parole erroneamente intercettate. Quando si parla di lei bisogna camminare con piedi di piombo. Allo stato lei è persona offesa".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie