(ANSA) - COSENZA, 3 FEB - Oltre il 50% dei comuni sciolti nel 2013 per mafia (9 su sedici) sono in Calabria. E' quanto emerge dal report di LegAutonomie Calabria sulle intimidazioni agli amministratori locali presentato alla presenza del viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico. Dal 1991 ad oggi, secondo quanto emerge dallo studio, un comune calabrese su dieci (12,5%) è stato interessato da almeno uno scioglimento per mafia, con punte elevatissime in provincia di Reggio (32%) e di Vibo (24%).