Terremoto: Legnini, ricostruzione nonostante covid e rincari
'Avere sempre quadro di regole chiare, semplici e complete'

(ANSA) - ANCONA, 10 GEN - "I risultati registrati in questi
tre anni sono maturati in un contesto congiunturale
particolarmente difficile": a dirlo è stato Giovanni Legnini, il
commissario straordinario uscente alla ricostruzione post sisma,
illustrando il Rapporto di fine mandato presentato oggi.
Legnini, che è commissario per l'emergenza post alluvione a
Ischia, ha ricordato come il lavoro sia stato "caratterizzato
prima dalle varie emergenze sanitarie della pandemia da covid,
che hanno comportato la sospensione delle attività nei cantieri
per molti mesi, poi dalle difficili dinamiche del mercato
dell'edilizia innescate dalle detrazioni del 110% sulle
ristrutturazioni, poi dal fortissimo incremento dei prezzi di
molti materiali indispensabili per l'edilizia, infine
dall'aumento dei prezzi dell'energia e di altre materie prime a
seguito della guerra in Ucraina".
Il commissario, nel commentare i numeri della ricostruzione
ha sottolineato alcuni "insegnamenti" tratti dal lavoro svolto,
"innanzitutto - ha detto - la necessità di avere sempre un
quadro di regole chiare, semplici e complete, con attribuzioni
di responsabilità precise per ognuno degli attori della
ricostruzione". Ricordando così la "mamma" di tutte le
ordinanze, la 100 e il Testo unico per la ricostruzione privata
approvato di recente, "che hanno permesso una forte
semplificazione amministrativa, imprimendo alla ricostruzione
un'importante accelerazione". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA