(ANSA) - ROMA, 11 AGO - Sei scuole già realizzate tra Marche ed Umbria ed altre due in fase di costruzione: è il risultato del lavoro di squadra coordinato dalla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus, i cui volontari si sono mobilitati nelle aree più colpite dal terremoto. Dunque, a poco meno di un anno dalla prima devastante scossa, quella del 24 agosto, sono state inaugurate cinque scuole antisismiche in Umbria (a Norcia e a Cascia) e una nelle Marche (ad Arquata del Tronto), mentre la Fondazione è ora al lavoro per realizzare scuole ad Eggi (Perugia) e Pieve Torina (Macerata). In particolare, il 29 novembre 2016 è stata consegna la prima scuola ad Arquata del Tronto, per 100 bambini, intitolata alle piccole vittime del sisma di agosto: Marisol, Gabriele, Giulia, Elisa, Giordano, Arianna, Tommaso e Lucrezia. Il 31 marzo, il 9 maggio e il 23 maggio è stata la volta rispettivamente delle scuole elementare, materna e media di Norcia, un plesso scolastico per 600 studenti. Il 6 giugno la Fondazione ha consegnato due Scuole a Cascia, una elementare e una media, per 160 bambini e ragazzi. Il modello di intervento adottato dalla Fondazione è basato su due pilastri: la collaborazione con le istituzioni e la generosità dei molti sostenitori. Grazie alla donazioni ricevute, è la Fondazione stessa che commissiona e coordina il lavoro di costruzione con i fornitori, in collaborazione con la Protezione Civile, che presta aiuto seguendo gli scavi delle fondamenta e l'urbanizzazione, e le istituzioni con le quali il progetto viene condiviso. Infine dona la scuola finita al Comune interessato. Ma il lavoro della Fondazione Rava continua. Sono infatti molti i Comuni nel cratere con scuole danneggiate dal sisma e la Protezione Civile ha chiesto alla onlus di continuare ad aiutare, replicando il modello adottato finora. In particolare la Fondazione sta seguendo adesso il progetto di una scuola materna definitiva per 40 bambini a Pieve Torina e una scuola materna semi definitiva per 24 bambini a Eggi. (ANSA).