(ANSA) - CAGLIARI, 31 OTT - "Riaprite gli ospedali, siamo in
guerra. E siamo appena all'inizio". È la richiesta rivolta alla
Regione dal coordinatore sanità Usb Gianfranco Angioni durante
la manifestazione davanti allo storico ospedale Binaghi a
Cagliari. "Qui - ha spiegato - ci sarebbero circa cinquanta
posti letto. Ma perché non riaprire anche il San Giovanni di
Dio? La Sanità sarda ha avuto sette mesi di tempo per trovare
soluzioni. Cosa stavano facendo? Si sono fatti una riforma
sanitaria. L'assessore Nieddu dovrebbe fare un giro per gli
ospedali e prendere atto della situazione. E se non è in grado
di dare delle risposte è giusto che torni a casa".
Usb chiede che la sanità sarda dia risposte pronte ed efficaci
non solo per il Covid: "Ci sono pazienti oncologici - ha
continuato Angioni - diabetici, con problemi cardiologici. Se
non c'è personale si proceda immediatamente con le assunzioni".
Una protesta con interventi al megafono, bandiere e cartello
appesi all'ingresso dell'ospedale. Uno riassume in poche parole
la battaglia dell'Usb: "L'incapacità uccide più del virus - si
legge - mentre i pazienti muoiono, gli ospedali rimangono
sbarrati. Riaprite subito gli ospedali". Usb minaccia una lunga
battaglia: "Questo è soltanto l'inizio - ha detto Angioni -
continueremo con le mobilitazioni sono a quando non si cureranno
tutti i pazienti". (ANSA).