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Cagliari ora sogna con Barella e Joao Pedro

Un gol per tempo, prima Barella poi magia di Joao Pedro

di Stefano Ambu

Sei punti in due partite. Che pareggiano le prime due gare senza punti. Con una bella differenza: le sfide con Juve e Milan, entrambe in trasferta, erano una missione impossibile. Mentre con Crotone e Spal il Cagliari era chiamato a far capire la vera dimensione della squadra in questo campionato. Facile, forse troppo facile dirlo adesso: i rossoblù sembrano essere qualcosa in più di chi - neopromossa o salvata per miracolo - dovrà forse aspettare penultima o ultima giornata per capire il suo destino.

Le incognite erano tante: dietro il Cagliari aveva perso due uomini di esperienza e personalità come Bruno Alves e Isla. E Murru sulla sinistra. A centrocampo, con Cigarini, aveva cambiato regia. Mentre in avanti si era improvvisamente ritrovato senza il suo bomber da venti gol (16 in campionato) della passata stagione, Borriello. Ed invece i primi test dicono tutto bene. A partire dalla difesa, imbattuta (senza correre grossi rischi) da due giornate.

Ma il nuovo vero "acquisto" del Cagliari è Barella, uno che in realtà si è allontanato da casa solo qualche mese per giocare a Como tre stagioni fa. Nuovo "acquisto" perché il giovane centrocampista, classe 1997, rispetto al pur buon campionato dell'anno scorso, ha fatto un enorme salto di qualità. In termini di giocate e personalità. Il gol di ieri è stato quasi l'inevitabile coronamento di questa esplosione.

Fortunato? Sì, ma come dicevano i latini, la fortuna aiuta gli audaci. E lui è audace: corre, rincorre, prende palla, dribbla, gioca a un tocco quando serve. E i compagni si fidano di lui: basta contare i palloni che gli vengono messi sui piedi. Forse è davvero l'uomo nuovo del campionato: è appena arrivato all'Under 21 ma, continuando così, la convocazione in Nazionale maggiore sarà quasi obbligatoria. L'attacco? Per ora ci pensa il trequartista. Il bomber, aspettando che Pavoletti acquisti forma e ritmo gara, è il brasiliano Joao Pedro. Uno che quando gioca fa sempre qualcosa di importante: gol del provvisorio pari con il Milan, assist per la rete-match di Sau con il Crotone e splendido destro a girare ammazza partita con la Spal.

Ora per il Cagliari due sfide in casa tra mercoledì e domenica con Sassuolo e Chievo: altri due esami per sapere dove vuole andare quest'anno la squadra di Rastelli.

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