(ANSA) - ROMA, 21 GEN - In un anno, comunque, non facile per
l'economia italiana a causa soprattutto del perdurare
dell'emergenza sanitaria ma non solo, Roma e il Lazio mostrano
dei dati economici incoraggianti. La Capitale vanta il miglior
saldo imprenditoriale nazionale (+11.834 imprese nel 2021,
29.001 iscrizioni a fronte di 17.167 cessazioni) e il terzo
miglior tasso di crescita nazionale (+2,38%, dopo Napoli e
Sassari, decisamente al di sopra della media nazionale del
+1,42%).
Dati che aiutano il Lazio a essere la prima regione italiana
sia per tasso di crescita delle imprese (+2,16%), sia per saldo
attivo: +14.201 nel 2021 (37.618 le iscrizioni a fronte di
23.417 cessazioni). Questo è quanto emerge dal report Movimprese
diffuso oggi.
"Pur in una situazione generale che va sempre osservata con
grande cautela e attenzione, i dati diffusi oggi dalla
rilevazione di Unioncamere/Infocamere - sottolinea il Presidente
della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti -
confermano una tenace dinamicità del nostro tessuto produttivo e
una diffusa capacità delle imprese di adattarsi alle nuove
esigenze e alle mutate condizioni del mercato economico.
Roma, con un saldo positivo di 11.834 imprese nel 2021, è la
città che ha fatto meglio a livello nazionale e questo ci deve
indurre a un certo ottimismo e a insistere nelle azioni di
supporto al tessuto produttivo locale. Purtroppo - conclude
Tagliavanti - la situazione economica resta molto complessa non
solo per via della pandemia, ma anche a causa della recente
impennata
dell'inflazione e soprattutto del forte rincaro delle materie
prime e dei costi energetici che mettono in serie difficoltà
moltissime imprese, specie quelle medio-piccole che
costituiscono la spina dorsale del nostro sistema produttivo. In
questa fase economica che resta espansiva, ma comunque delicata,
è prioritario continuare a sostenere adeguatamente i comparti
produttivi più colpiti dalla pandemia, penso ad esempio al
turismo e al commercio, e rafforzare la collaborazione
istituzionale. Rinnovo, infine, il mio ringraziamento non
formale alle migliaia di imprenditori romani che, in questa
complessa situazione, continuano a lavorare e resistere tra
molte avversità". (ANSA).