(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Il sistema fieristico italiano "genera affari per 60 miliardi di euro l'anno dando origine al 50% dell'export delle imprese italiane". Questi i dati del settore, citati dal presidente di Aefi (associazione esposizioni e fiere italiane), Ettore Riello, in occasione di un convegno sul tema, in cui ha specificato che le fiere, "come avviene in altri Paese europei, dovrebbero essere fortemente sostenute e non penalizzate da interpretazioni normative ambigue come sta avvenendo in Italia".
A sostegno di tale visione, Riello ha poi sottolineato che la recente attenzione da parte delle istituzioni all'asset fieristico "rischia di essere vanificata dalla mancanza di risposte concrete alle istanze del settore in merito a: assetto societario, conseguente regolamentazione in materia di trasparenza, nonché tassazione fiscale degli immobili". L'impatto di queste misure, infatti, "grava le fiere di un peso che non possono più sostenere, mettendo a serio rischio di sopravvivenza l'intero sistema. Se non avremo la possibilita' di competere ad armi pari con i principali concorrenti saremo costretti a soccombere", ha concluso Riello. (ANSA).