Nell’ambito della Biennale, oltre al progetto che lega l’azienda all’artista Saype, Lavazza sviluppa anche un sodalizio tra lo stesso artista franco svizzero e il Padiglione Venezia. Si tratta di cinque appuntamenti "Fuori Padiglione" basati su una condivisione di intenti. L'obiettivo è innescare una riflessione responsabile sul futuro, le sue urgenze sociali e ambientali, con azioni concrete per contenere l’impatto dei cambiamenti climatici, che minacciano luoghi unici come Venezia o coltivazioni particolarmente vulnerabili come quella del caffè. Un occhio aperto sul mondo, quindi, che parte da Venezia e la Torre di Porta Nuova dell'Arsenale Nord, dove Beyond Walls è ospitata. Un percorso espositivo foto-videografico e installativo ricostruisce poetica, carriera e tecnica dei famosi Foot Murales realizzati da Saype in tutto il mondo, rendendo ragione dell’innovativo approccio ai materiali e alla creazione pittorica di grandi figure che ibridano i linguaggi della Street Art con quelli della Land Art. A campeggiare sono i giochi di mani che si intrecciano, stringono e uniscono in uno sforzo comune, andando oltre ai limiti e ai muri della geografia. Da Parigi ad Andorra, passando per Ginevra, Berlino, Torino, Cape Town, fino a Venezia, Saype e Lavazza, insieme, inviano un messaggio di attenzione al mondo. Insomma, una ulteriore conferma dell’attenzione di Lavazza a questi temi, ad un approccio sostenibile alla produzione, com’è nel programma della fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, che già nel 2015 presentò il primo bilancio di sostenibilità, su base volontaria. L'azienda, con 17 obiettivi di sviluppo "rispettoso" dell'ambiente ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, ponendo attenzione ai temi dell'Agenda 2030. Sono tre i livelli di attenzione proposti all'interno della realtà imprenditoriale: la misurazione dell’impatto, i piani di riduzione e i piani di compensazione, che si traducono nell’acquisto di crediti di carbonio volti al raggiungimento della carbon neutrality. C'è poi la “Roadmap del Packaging Sostenibile” che ha l’obiettivo di rendere l’intero portfolio packaging riutilizzabile, riciclabile o compostabile entro il 2025 grazie all'eco-progettazione. La particolare attenzione all'ambiente si declina anche attraverso l'arte responsabile. Un desiderio che vuole sensibilizzare le persone a cui si rivolge, ispirandole a temi di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Il tutto coinvolgendo artisti, scienziati e architetti, ognuno in grado di fornire i propri spunti di riflessione, raccontando l'attivazione del cambiamento
In collaborazione con:
Lavazza Group