Dalle liti di condominio per dividere i costi delle parti comuni alle assemblee condominiali per condividere l'energia ricavata gratuitamente dalle fonti rinnovabili: è la 'scossa' resa possibile dalle novità del decreto Rilancio illustrate dal consigliere delegato di Duferco Energia Luca Masini.
"Per la prima volta il decreto Rilancio ha fatto parlare una legge del condominio come di una 'comunità energetica', un gruppo di persone che insieme è capace di produrre, consumare e condividere energia pulita rinnovabile. - evidenzia - E' passato il concetto che se montiamo un impianto fotovoltaico sul tetto è possibile condividere l'energia tra tutti i condomini, mentre prima l'autoproduzione per riferita solo alle parti centralizzate come l’ascensore o l’illuminazione delle scale. Da domani l'energia pulita si potrà più facilmente portare nelle case delle persone".
"Attraverso l'Ecobonus al 110%, ottenibile solo nel caso in cui ci sia un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio, sono possibili due maxi-interventi nei condomini: l'installazione di un cappotto termico o di una caldaia a condensazione e a pompa di calore. - spiega - Nel caso si sviluppi uno di questi interventi il bonus può essere esteso anche all'installazione di impianti fotovoltaici, infissi, sistemi di accumulo integrati e infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici".
"Sono sempre di più i condomini che ci chiedono di installare colonnine di ricarica elettrica nei loro parcheggi, - commenta - mi immagino un domani il condominio come una comunità energetica dove oltre all'energia i residenti avranno a disposizione il car sharing di condominio utilizzabile nelle varie ore della giornata, proprio sull'auto elettrica condivisa di condominio Duferco Energia sta predisponendo i primi progetti pilota nell’area metropolitana di Firenze".
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DUFERCO