- "L'Ecobonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie è una grande opportunità per il futuro del Paese a cui il mercato sta rispondendo, deve essere rinnovato oltre il 2021 perché serve un orizzonte di lungo periodo, in Italia ci sono circa 6 milioni di condomini costruiti prima del 1970 da riqualificare e non sempre quelli più recenti sono stati costruiti meglio, la scadenza al 31 dicembre 2021 è 'domani' per i grandi cantieri". Così il consigliere delegato di Duferco Energia Luca Masini sollecita il Governo a prorogare fin da subito oltre il 31 dicembre 2021 l'agevolazione introdotta dal decreto Rilancio.
"Dal primo luglio in Italia abbiamo iniziato a seguire numerosi progetti con il nuovo regime fiscale, sia condomini sia associazioni sportive dilettantistiche che vogliono riqualificare dal punto di vista energetico o antisismico i loro immobili. - spiega - La settimana scorsa a Viareggio abbiamo inaugurato il primo cantiere a livello nazionale con ecobonus e sismabonus al 110% nei confronti di un'associazione sportiva, lunedì prossimo ne apriremo un altro in un condominio di Agrigento. Il modello che applichiamo è abbastanza semplice: Duferco Energia con il suo team di professionisti coordina gli appalti, si prende il credito d’imposta e lo tiene sul suo cassetto fiscale, che è un aspetto tutt’altro che trascurabile per il cliente finale".
"Dall'esperienza sul campo ci siamo resi conto che la scadenza al 31 dicembre 2021 è 'domani' per i grandi cantieri, al momento un intervento in un condominio di 60-70 unità immobiliari, che dura un anno e mezzo, non si può fare. - sottolinea Masini - Mi pare che la volontà del Governo sia di andare avanti, ma serve da subito un orizzonte di lungo periodo per dare respiro all'edilizia migliorando nel contempo l'efficienza energetica del patrimonio abitativo italiano".
Sono tre i maxi-interventi 'trainanti' su cui si è specializzata Duferco Energia per la riqualificazione degli edifici: il rifacimento del cappotto termico, l'istallazione di caldaie a condensazione e a pompa di calore in condominio e di pompe di calore negli immobili unifamiliari.
"L'Ecobonus è stato un grande segnale al Paese ma ora va messo a sistema. Abbiamo una cinquantina di richieste da parte delle associazioni sportive dilettantistiche e devo dire che i Comuni si danno un gran da fare per mettere in ordine le pratiche urbanistiche. - aggiunge - L'entusiasmo più grande lo riscontriamo nei proprietari a cui restituiamo appartamenti di fatto nuovi, molto più efficienti dal punto di vista energetico, mediamente con le strutture riqualificate si consuma meno del 50% dell’energia di prima riducendo inquinamento e costi".
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DUFERCO