(ANSA) - NAPOLI, 24 GEN - "Nonostante le nostre richieste,
finora non ci è stata indicata una alternativa nel quartiere per
i 54 bambini dell'asilo nido di Materdei e non si sa dove
andranno l'anno prossimo". Così Maria, una dei genitori dei
bimbi dell'asilo comunale Rocco Jemma di Napoli spiega la
manifestazione dei genitori in Piazza Municipio, davanti alla
sede del Comune di Napoli, per l'abbattimento in vista della
scuola, che è risultata edificio non stabile.
I genitori sono scesi nella piazza in pochi, erano 12, ma
spiegano di essere solo l'avamposto dei genitori dei 54 bimbi
che frequentano l'asilo per protestare contro "un problema grave
- spiega Maria, che ha una figlia che ad aprile compirà due anni
- per le famiglie che hanno una struttura pubblica per il
servizio di supporto sociale e che ora sono spinte e portare i
bimbi verso il privato, per chi ha la possibilità di farlo. Ma
per tutti noi mancano risposte sul futuro dal Comune".
La struttura dovrebbe essere sostituita, ma non in un
edificio del rione nel centro di Napoli: "Il Comune - spiega
ancora Maria - ha individuato due nidi che appartengono alla
Municipalità ma non in Materdei. Noi abbiamo proposto delle
strutture, come la Casa dello Scugnizzo, ma durante l'ultima
riunione con l'assessore comunale Striano non ci hanno detto se
stavano valutando strutture nel quartiere mentre alcune sono al
vaglio dell'Asl. Non sappiamo altro per i nostri bimbi".
Fabrizio, papà di un bimbo di due anni, spiega che "c'è una
forte frustrazione nei confronti dell'amministrazione che
perpetua il disinteresse totale nei confronti di famiglie e
nell'educazione dei bambini. Al di là che parliamo di liceo,
materna o asilo nido, la scuola resta il luogo dove i bimbi si
confrontano e crescono insieme, non è la stessa cosa di avere
una baby sitter o stare col nonno. Ma vediamo un disinteresse
amministrativo totale. Abbiamo incontrato l'assessore comunale
Striano ma alla fine non ci sono state risposte reali, l'unica
certezza pare essere la demolizione. Sono stati fatti nomi di
alternative ma senza certezze. Io sono nato a Materdei e resta
il ricordo di una scuola che sta lì da sempre come sinonimo di
qualità. Abbiamo ora scoperto dalle chat che non sia a norma".
(ANSA).