(ANSA) - ROMA, 05 MAG - E' diventato irrevocabile, con la
conferma della Cassazione, il decreto di confisca di beni per un
un valore complessivo di circa un milione di euro, disposto
l'anno scorso dalla Corte d'appello di Potenza su richiesta
della Dda nei confronti Vincenzo Di Muro, componente
dell'omonima famiglia di Melfi coinvolta, oltre che in
sanguinose faide con gruppi contrapposti, in "numerosissime
indagini e procedimenti" della stessa procura.
Da tempo residente in Emilia Romagna, Di Muro ha anche
diverse condanne definitive per associazione per delinquere di
tipo mafioso. Lo rende noto la procura, che in un comunicato
parla di un "risultato rilevante". (ANSA).