"Con questo progetto vogliamo dire che c'è sempre una speranza, sia per uscire da situazioni di fragilità ma anche dal punto di vista anagrafico. Vogliamo dire che non è mai troppo tardi, il caffè è lì per tutti, è una pianta inclusiva". A raccontare #ChangeforBetter, che l'ha coinvolta in prima persona sul campo, è Veronica Rossi, Sustainability Reporting e Lavazza Foundation Manager, che ha conosciuto personalmente e lavorato con quattro delle sette donne raccontate dal progetto: Sheila, Ambrosia, Doña Rina eIsabel.
"Molte di queste donne - racconta - hanno storie di abbandono da parte degli uomini, per motivi di relazioni o a causa di guerre civili e violenze. E quello che mi colpisce sempre e mi commuove, è la loro grande forza. Ti senti piccola davanti a loro. Hanno anche un carisma enorme, anche nella gestione delle associazioni o cooperative di caffè. E' tutta questione di dar loro delle possibilità e vedi fiorire il talento".
E' questo che fa Fondazione Lavazza, che fa anche parte di Partnership for Gender Equity che lavora per promuovere il gender equity nelle filiere del cacao e del caffè soprattutto con programmi di formazione. "Quello che facciamo come Fondazione - osserva Veronica Rossi - è riconoscere il ruolo che le donne hanno e cercare di dare loro delle possibilità in più".
Lo scorso anno Veronica ha seguito la pubblicazione del Manifesto della Sostenibilità Lavazza, che vede fra i quattro obiettivi prioritari del Gruppo proprio il Goal 5 dell'Agenda 2030, l'uguaglianza di genere. "Dobbiamo sempre pensare alle tre dimensioni della sostenibilità - ricorda -, economica, sociale e ambientale. Quest'anno le donne hanno particolarmente sofferto a causa della pandemia, sono venute fuori tutte le fragilità del sistema a livello mondiale. Quello che vorremmo mandare come messaggio, anche con questo progetto -conclude - è che nel nostro mondo del caffè le donne hanno un ruolo fondamentale e vogliamo esca allo scoperto".
In collaborazione con:
Lavazza