Il Cremlino respinge le accuse mosse
alla Russia di aver bombardato l'ospedale nel nord della Siria.
Così il portavoce di Vladimir Putin Dmitri Peskov.
Ieri almeno 50 persone sono state uccise in attacchi
missilistici su cinque ospedali - di cui uno gestito da Medici
senza Frontiere - e due scuole nelle province di Idlib e di
Aleppo. Diversi attivisti hanno accusato degli attacchi la
Russia, altri i governativi siriani. L'ambasciatore siriano in
Russia, Riyad Haddad, ha affermato che a colpire la clinica di
Msf sono stati jet americani ma Washington ha smentito
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