La Banca per lo Sviluppo del
Consiglio d'Europa (Ceb) ha deliberato un finanziamento di 100
milioni di euro,
a condizioni agevolate, in favore dell'Istituto per il Credito
Sportivo (Ics), da destinare al cofinanziamento di
200 milioni di euro per i progetti degli Enti Locali italiani
finalizzati alla costruzione e alla riqualificazione -
anche attraverso la messa a norma, l'efficientamento energetico,
l'abbattimento delle barriere
architettoniche e l'implementazione tecnologica - degli impianti
sportivi pubblici del nostro Paese.
La provvista finanziaria Ceb - informa una nota del Credito
sportivo - sarà destinata anche agli investimenti su piste
ciclabili, ciclovie, ciclodromi e strutture di supporto.
Dopo il positivo esito dell'Accordo per un primo
finanziamento di 150 milioni di euro, siglato nel 2018 presso
la Presidenza del Consiglio dei Ministri dal presidente del
Credito sportivo Andrea Abodi e dal vice governatore Ceb Carlo
Monticelli, questa nuova misura rafforza ulteriormente la
collaborazione tra le due istituzioni e riafferma il
ruolo sociale dello sport e della pratica sportiva come veicolo
di inclusione e aggregazione e strumento di
educazione e benessere psico-fisico, tanto più
nell'impiantistica sportiva pubblica del Paese che rappresenta
l'asse principale delle attività del Credito Sportivo, nel suo
ruolo di banca sociale di scopo.
Il finanziamento Ceb fornisce ulteriore supporto al Piano
Operativo 2020 per gli Enti Locali, sviluppato con la
preziosa collaborazione dell'ANCI, con il rinnovo dei bandi
"Sport Missione Comune" e "Comuni in pista", ai quali si
aggiunge il "Mutuo Verde Comune", una nuova misura dedicata agli
investimenti nell'efficientamento energetico degli impianti
sportivi. L'auspicio e l'obiettivo è quello di favorire e
promuovere il "dialogo" e la collaborazione, in un'ottica di
cofinanziamento, tra le misure finanziarie
pubbliche incentivate dedicate alle infrastrutture sportive dal
Governo e dalle Regioni.
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