Circa la metà delle 813
esternalizzazioni previste dal piano industriale di Alitalia
rischiano di fatto il licenziamento. Secondo quanto emerso da
fonti sindacali al tavolo tecnico tra azienda e sindacati in
corso al Ministero dello sviluppo, circa 400 esternalizzati,
prevalentemente impiegati nella manutenzione, verrebbero presi
da altre imprese, mentre per i restanti 413, attivi in una
ventina di settori tra cui finanza, personale e call center, è
prevista solo la cessione dell'attività senza passaggio dei
lavoratori.
La certezza di un passaggio in continuità di lavoro, secondo
quanto si apprende, riguarda i 314 dipendenti di Maintenance,
per i quali ci sarebbe una trattativa con Atitech che dovrebbe
rilevare tutta la manutenzione in esubero di Alitalia.
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