Tre giorni di festa e di emozioni,
che hanno portato l'Italia a Bologna nel nome di Lucio Dalla.
"In questi giorni abbiamo raccontato di un nostro amico, a
persone che come noi gli hanno voluto bene. Perché questi, di
fatto, non sono stati cinque anni senza Lucio: nessuno ha mai
associato a lui l'idea della morte". Ernesto Assante, Gino
Castaldo, Giorgio Comaschi, Marco Marozzi, Emilio Marrese,
Pierfrancesco Pacoda, giornalisti e scrittori, hanno concluso
oggi i loro tour, sette al giorno, per raccontare - ai bolognesi
e non - chi era Lucio Dalla (che oggi avrebbe compiuto 74 anni)
attraverso le pietre, le piazze e le strade della sua città.
"Questo affetto straordinario ci ha spinto ad aprire le porte
della sua Casa per tutto il mese di marzo - dice Donatella
Grazia, presidente della Fondazione Lucio Dalla - Chi lo ha
amato e lo ama, chi è cresciuto con la sua musica, tutti hanno
portato grande vitalità tra le stanze di via D'Azeglio ancora
così cariche della sua presenza". Info: www.acasadilucio.it.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA