/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rocca madre coraggio contro la follia

Rocca madre coraggio contro la follia

In sala Abbraccialo per me di Vittorio Sindoni

ROMA, 13 aprile 2016, 16:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Stefania Rocca è una madre coraggio per Vittorio Sindoni in 'Abbraccialo per me', in sala dal 21 aprile con Zenit Distribution. Una pellicola autoprodotta dallo stesso regista che, tra dramma e commedia, segue la difficile storia di Caterina (Rocca), mamma di Francesco, detto Ciccio (Moisé Curia della banda di 'Braccialetti rossi'), un ragazzo che ha problemi di disagio mentale in un mondo che non accetta le diversità. In realtà, come si vede nel film, è la stessa Caterina a non accettare la cosa, a non volerla vedere. Questo non mancherà di mettere in crisi il rapporto con la sua famiglia, ovvero con il marito Pietro (Vincenzo Amato) e la figlia Tania (Giulia Bertini), come con gli abitanti del piccolo paese siciliano in cui vive. Unica speranza del ragazzo è la sua creatività: è infatti un bravo batterista. Nel film anche Vincenzo Spadafora, Pino Caruso (il prete don Pino), Paola Quattrini (la professoressa) e Paolo Sassanelli (il maresciallo dei carabinieri).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza