Un capitello di età romana (II
secolo d.C.) che era stato trafugato a Pozzuoli (Napoli) nel
1988, nel cortile dell'Educandato Femminile "Maria Immacolata"
in via Carlo Rosini, è stato recuperato nell'ambito di un
sequestro giudiziario dal Comando carabinieri Tutela patrimonio
culturale del Nucleo di Ancona, in collaborazione con la
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area
metropolitana di Napoli. L'area corrisponde a quella del Foro
dell'antica Puteoli, individuato grazie al rinvenimento di
epigrafi nell'Ottocento; su di esso vi erano i principali
monumenti pubblici della città, tra i quali un portico con
colonne e pavimento in marmo, le cui decorazioni sono oggi
esposte al Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di
Baia e presso l'Anfiteatro di Pozzuoli.
L'individuazione del capitello è stata resa possibile, rileva
una nota, "grazie alla sinergia tra i Carabinieri del Nucleo
Tutela di Ancona, con la direzione del comandante Carmelo Grasso
e del maresciallo Ivan della Ceca, e la Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di
Napoli guidata dalla soprintendente Teresa Cinquantaquattro,
riconoscendo il manufatto tra i beni illecitamente sottratti".
"Preso atto della rilevanza del reperto recuperato e data
l'importante testimonianza rappresentata dallo stesso per il
territorio puteolano", si evidenzia, "il 25 gennaio il capitello
farà ritorno a Pozzuoli, scortato dalle forze dell'ordine e
accolto dalla funzionaria archeologa della Soprintendenza Maria
Luisa Tardugno, per essere temporaneamente sistemato
nell'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, grazie alla collaborazione
offerta dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei".
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