Parte allargando i 'Confini', a cui è dedicata l'edizione 2017, 'Libri Come' che s'inaugura il 16 marzo in contemporanea in 13 biblioteche e un bibliopoint, dal centro alla periferia di Roma. Per la prima volta la festa del libro e della lettura lascia, nel giorno d'apertura, le sale dell'Auditorium Parco della Musica, per incontrare i lettori nelle biblioteche di quartiere dove 14 autori, fra i quali Giordano Meacci, Massimo Lugli, Gaia Manzini, Aldo Colonna e Susanna Tartaro parleranno dei confini in diversi ambiti, dalla legalità all'integrazione, al territorio e alle relazioni interpersonali. Così alla 'Biblioteca Casa delle Traduzioni' saranno in primo piano i 'Confini linguistici. Il valore della traduzione', alla 'Biblioteca Nelson Mandela' i fili spinati e i muri fuori e dentro di noi e alla Biblioteca Ennio Flaiano quelli intergenerazionali. Come suggerisce la locandina con l'immagine di un ragazzo che in cima a una pila di libri guarda lontano da un binocolo, è una bella sfida quella di confrontarsi con le frontiere, i muri e i pregiudizi che "gli scrittori ci possono aiutare ad abbattere" come ha sottolineato Marino Sinibaldi, curatore della manifestazione con Michele De Mieri e Rosa Polacco. Giornate clou il 18 e 19 marzo con tra gli autori più attesi, Ian McEwan con il suo nuovo romanzo 'Il guscio' (Einaudi), Emmanuel Carrere con 'Propizio è avere ove recarsi' (Adelphi), Carlos Ruiz Zafon il Man Booker International Prize 2016, Paul Beatty. L'ottava edizione della festa che apre la stagione dei festival e rassegne dedicate ai libri vedrà all'Auditorium tanti big della letteratura e grandi personaggi da Juan Pablo Escobar a Vladimir Sorokin, Teju Cole, Alan Friedman, Pietro Bartolo, Teresa Ciabatti, Gipi, Pif, Fabrizio Gifuni, Zerocalcare, Mario Calabresi, Paolo Rumiz e Gianni Riotta e i nuovo direttori e curatori generali Nicola Lagioia, del Salone del Libro di Torino e Chiara Valerio, della nuova Fiera milanese 'Tempo di libri'.
Ma oltre alla ricchezza di nomi a contraddistinguere questa edizione, nell'intento dei curatori, sarà un'atmosfera più raccolta e concentrata con lo spostamento degli incontri dell'affollato e rumoroso spazio Garage in sale più piccole degli Studi dell'Auditorium.
I confini fanno da filo conduttore anche alle mostre, fra cui 'Xenia-il dono dell'Altro', 'Spazi d'eccezione' e 'AutoRitratti', esposizione fotografica work in progress di Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello.
A chiudere 'Libri Come' il 19 marzo sarà, al posto della tradizionale maratona sul tema di questa edizione (che comunque si farà), un incontro speciale dedicato a 'Come La Casta. 10 anni di politica' di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, con Enrico Mentana.
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