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Senzatetto morto nel centro di Milano

emergenza freddo

Senzatetto morto nel centro di Milano

Stanotte termometro sotto zero, inutili tentativi rianimazione

MILANO, 27 febbraio 2018, 09:44

Redazione ANSA

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Un senzatetto è morto, questa mattina, a Milano, a seguito di un attacco cardiaco, nella zona della stazione Centrale. Inutile l'intervento dei medici del 118 che hanno tentato di rianimarlo.
    Secondo le prime informazioni l'uomo, un 47enne, è stato soccorso in via Vittor Pisani poco dopo le 8. Nel capoluogo lombardo, questa notte, la temperatura è scesa svariati gradi sotto lo zero. L'ipotesi prevalente è che sia morto per le conseguenze del gelo.
   

Era un cosiddetto 'clochard di ritorno', Massimiliano R., 47 anni, per tutti semplicemente 'il Max', l'uomo che è morto, prima dell'alba, a Milano, sotto i portici nei pressi della stazione centrale dove dormiva. Lui, infatti, faceva questa vita ormai da alcuni anni, ma prima di diventare clochard aveva avuto una storia normale, con una moglie e un lavoro di discreto successo. "Faceva lo chef, e aveva lavorato in alberghi e ristoranti, anche di lusso - racconta all'ANSA Marco, un senzatetto che frequenta la piazza antistante la stazione - E guadagnava anche bene. Poi ha avuto problemi nel matrimonio, ha cominciato ad andare in depressione, poi a bere, e via così ha perso il lavoro e poi ha cominciato la vita di strada". A trovarlo è stato il portiere di un palazzo, al civico 22 di via Vittor Pisani: "Arrivo sempre prima dell'apertura della portineria, ed ero andato a prendere il caffè con un collega - ricorda - Quando arriviamo ci tocca sempre chiamare la Polizia locale per fare allontanare i dieci-venti senzatetto che troviamo qui davanti, e l'Amsa per far ripulire tutto. Quando sono arrivati gli altri si sono alzati, come accade sempre, lui purtroppo no".

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