"Area Park Trieste non è più un 'parco', ma un'agenzia per l'innovazione. E' l'unico tra i 20 enti nazionali di ricerca che non ha un campo specifico nel suo statuto ma l'obiettivo dell'innovazione". Lo ha sottolineato oggi il presidente, Sergio Paoletti, aprendo una tavola rotonda a Trieste per i 40 anni dalla fondazione dell'Area di ricerca giuliana.
"Ciò vuol dire - ha proseguito Paoletti - fare sistema, non solo nel mondo industriale ma un'innovazione aperta. I sistemi in cui siamo inseriti sono complessi, i problemi complessi. Non ci sarà mai una soluzione semplice. Occorre affrontare, cercare di 'smontare la macchina', osservare diversi assi di vista".
Per Paoletti "oggi ci viene chiesto di aprirci in particolare verso il Sud. Abbiamo in mente di esportare un modello che in regione ha funzionato. L'altra area di impegno è l'Europa sud orientale, per cui Trieste ha una collocazione ideale".
Fondata nel 1978 su impulso della comunità scientifica impegnata nell'Istituto di fisica teorica (Ictp), Area Science Park ospita la stazione sperimentale Sincrotrone e il centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia (Icgeb).
Ha un volume di affari di 23,3 milioni di euro, ospita 72 aziende e centri di ricerca con 2.600 addetti. Ha aperto collaborazioni con le Università del Fvg e il Porto di Trieste per lo sviluppo di attività di trasformazione nello scalo giuliano.
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