C'era una volta il 'pallone di
Maradona', figlio degli anni trionfali del Pibe de oro con la
maglia del Napoli. Poi arrivarono altri nomi altisonanti come
Tsunami e la bomba Bin Laden. Chili e chili di polvere pirica.
La prerogativa era sempre la stessa: contenere materiale
esplodente in quantità elevatissima, capace di fare un botto
tremendo, con il conseguente rischio di causare gravi danni a
cose e soprattutto persone.
Per la fine del 2017 l'ordigno più ricercato è la bomba 'Kim
'o coreano', dal nome del dittatore Kim Jong-un, che con le sue
continue minacce agli Stati Uniti sta tenendo col fiato sospeso
il mondo intero. La sua possibile propensione all'utilizzo dei
razzi a lunga gittata è stata presa a pretesto dai 'fabbricanti'
di botti proibiti che hanno messo in commercio questa nuova
bomba, dalla potenza esplosiva definita devastante. Si tratta di
un ordigno, secondo quanto raccontano gli artificieri, che
contiene diversi chili di miscela esplodente.
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