Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Università Europea di Roma
Offrire ai genitori consigli per
spiegare ai propri figli come vivere il web in maniera
responsabile. Questo l'obiettivo del podcast: "SMS, sì ma al
sicuro!", nato dall'idea dell'Università Europea di Roma con la
collaborazione della Fondazione Mondo Digitale.
Il podcast, articolato in cinque puntate, ha lo scopo di
sensibilizzare gli adulti, e soprattutto i giovani, alle buone
pratiche di una sana e consapevole educazione digitale. Il suo
sviluppo editoriale è parte del percorso di tirocinio del corso
di Laurea in Scienze della formazione primaria proprio
dell'Università Europea di Roma, e il suo contenuto si rivolge a
educatori, docenti e genitori.
I temi formativi del progetto sono cinque, uno per ciascuna
puntata, e forniscono ai destinatari, attraverso il parere di
esperti, una guida per una navigazione informata, sia personale
che dei propri figli.
Tra le tematiche affrontate dal podcast: tecnostress, ovvero
qualsiasi impatto negativo sulla psicologia, causato
direttamente o indirettamente dall'incapacità di gestire la
tecnologia; nomofobia, ossia la sindrome da disconnessione;
grooming, l'adescamento di minori online con l'obiettivo di
entrare in intimità con la vittima per estorcerle foto personali
o portarla ad un incontro di persona per abusarne; phubbing, che
avviene quando si trascorre troppo tempo davanti a uno schermo,
trascurando la compagnia fisica e giungendo a una completa
alienazione.
Alcuni dei consigli pratici che il podcast suggerisce a
genitori e insegnanti, prevedono parlare precocemente con i
ragazzi del corretto utilizzo delle tecnologie; scrivere con
loro una specie di contratto, o di patto da firmare, che
raccolga tutte le regole da rispettare (sia da loro che da
voi!); spiegare ai figli che uno smartphone non è un gioco e che
avete il diritto di conoscere le password e visionare insieme a
loro cosa fanno online, non per mancanza di fiducia ma per
proteggerli; utilizzare app di parental control per bloccare
siti o app, di controllare dove si trovano i figli, e di
limitare chiamate e messaggi.
La produzione e il coordinamento editoriale del podcast sono
stati affidati ai docenti Paolo Aghemo e Daniela De Simone
dell'Università Europea di Roma (UeR). Il podcast rientra,
inoltre, all'interno di un'iniziativa più ampia presentata lo
scorso 30 aprile a Milano, che prende il nome "Vivi Internet, al
meglio", un progetto dedicato proprio alla protezione dei rischi
online, creato da Google e promosso dalla Fondazione Mondo
Digitale, insieme alla Polizia Postale, Altroconsumo e Anteas.
Il progetto ha coinvolto fino ad oggi oltre 32 mila docenti, 10
mila genitori e ha raggiunto 240 mila studenti.
In collaborazione con Università Europea di Roma
Ultima ora