A Norcia e Cascia "il
nuovo anno scolastico inizierà senza alcun problema, tutti gli
edifici sono perfettamente funzionanti, ma sarà di nuovo un anno
complesso e complicato. Dovremo gestire una normalità che
normalità ancora non è in queste terre ferite dal sisma":
Rosella Tonti, dirigente degli istituti omnicomprensivi dei due
centri della Valnerina, racconta come ci si sta preparando alla
prima campanella e i progetti nei vari istituti.
"Una novità significativa, rispetto al passato, è che le
scuole rimarranno aperte anche di pomeriggio dal lunedì al
venerdì, le medie e le superiori fino alle 17,30, e questo per
permettere agli studenti di avere un luogo di ritrovo dove
svolgere attività laboratoriali e studiare", ha detto all'ANSA
la dirigente. Che avrà a disposizione otto nuovi insegnanti da
dislocare nelle scuole del territorio.
Significativa è considerata anche l'iniziativa di dare in
comodato d'uso gratuito a ogni allievo un tablet con all'interno
i libri di testo. "Questo è stato possibile - ha sottolineato la
preside - grazie alle donazioni. Ma riprenderemo anche tutti i
nostri tradizionali progetti a cominciare dall'Erasmusplus e
l'alternanza scuola-lavoro e cosa ancor più importante è che
dovremmo essere di nuovo un punto di riferimento per i nostri
studenti e per le loro famiglie che saranno impegnate a
progettare la ricostruzione delle loro case e delle loro
attività".
Sul fronte iscrizioni "stiamo registrando un calo di circa il
10%, ma che riteniamo fisiologico e non dovuto al terremoto,
dato che le famiglie cominciano a tornare a vivere in queste
zone", ha concluso Tonti.
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