Al via "Studiare Migrando", la
piattaforma e-learning rivolta a giovani migranti e rifugiati
per diventare sempre più autonomi nell'apprendimento della
lingua italiana per la comunicazione e per la preparazione agli
esami conclusivi del primo ciclo di istruzione.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Scuola di Lingua
italiana per Stranieri (ItaStra) dell'Università degli Studi di
Palermo e l'Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (Itd-Cnr) con il supporto del Fondo
delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef) e il patrocinio
dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (Usr Sicilia).
"L'avvio della piattaforma risponde all'esigenza di fornire ai
giovani migranti e rifugiati giunti in Italia, gli strumenti
utili - afferma una nota dell'ateneo - per accelerare il
processo di apprendimento e, quindi, di inclusione sociale nel
nostro Paese e di preparazione al futuro percorso professionale.
Secondo i recenti dati forniti dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, erano quasi 15 mila i minori stranieri non
accompagnati in Italia al 31 gennaio 2018, circa l'80% con
un'età compresa tra 16 e 17 anni. Oltre il 40% sono ospitati in
strutture di accoglienza in Sicilia". Attraverso l'uso di
smartphone, tablet e pc sarà possibile collegarsi alla
piattaforma e accedere ai contenuti multimediali interattivi e
ai moduli didattici per prepararsi a sostenere il colloquio
pluridisciplinare nell'ambito dell'esame di Stato conclusivo del
primo ciclo di istruzione. Le esercitazioni svolte permetteranno
agli studenti di integrare le attività di studio, ma anche di
ridurre il carico della frequenza obbligatoria, che in molti
casi risulta difficile per motivi geografici o organizzativi. Si
tratta in tutto di sette moduli, due destinati al consolidamento
delle competenze per la lingua della comunicazione, uno per
prepararsi alla prova scritta e quattro per prepararsi al
colloquio pluridisciplinare. Ad accompagnare i minorenni
nell'apprendimento, docenti, operatori di comunità e volontari
appositamente formati. In questa fase sperimentale saranno circa
800 gli studenti di ItaStra, dei centri di istruzione per adulti
siciliani e di alcune comunità di prima e seconda accoglienza,
che usufruiranno della piattaforma.
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