Il Teatro comunale
di Santa Fiora (Grosseto), dal 14 agosto ha un nome, quello di
Andrea Camilleri, cittadino onorario del borgo situato
sull'Amiata dove lo scrittore vive periodicamente. Con una
cerimonia semplice e riservata alla presenza dello stesso 'papà'
del commissario Montalbano, è stata scoperta la targa con cui
l'amministrazione comunale ha intitolato il teatro al
concittadino Camilleri. Insieme allo scrittore era presenti tra
gli altri i suoi familiari e Federico Balocchi, sindaco di Santa
Fiora. "Finalmente si è realizzato il mio sogno - le parole di
Camilleri secondo quanto reso noto dal Comune -, per tutta la
vita ho sognato di avere un teatro e ora ne ho uno intestato a
me. La mia commozione, la mia gratitudine per i miei
concittadini per il sindaco e il consiglio comunale è profonda e
durerà finché io durerò". "Il Teatro comunale - ha detto,
Balocchi - è un patrimonio culturale vivo di Santa Fiora ed è
proprio per sottolineare la volontà di renderlo sempre di più un
centro dove ruotino e abbiano spazio le idee di artisti, che
abbiamo voluto dedicarlo a una persona come Camilleri. Siamo
molto fortunati ad averlo come concittadino, così rimarrà per
sempre con noi. La nostra scelta vuole essere un'indicazione di
un modello di intellettuale, un invito e un esempio, un gesto di
affetto".
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