Contro le stragi del sabato sera
il Movimento 5 stelle lancia "Mi diverto sicuro": una campagna
istituzionale che parte dalla Sardegna per combattere l'abuso di
alcolici e droghe, e un marchio da attribuire ogni anno ai
locali notturni che aderiscono all'iniziativa. E' tutto nella
proposta di legge illustrata oggi dai quattro consiglieri del
gruppo, Desirè Manca, Michele Ciusa, Roberto Li Gioi e
Alessandro Solinas. In campo una serie di misure che coinvolgono
diversi attori: Prefetture, Comuni, forze dell'ordine, gestori
dei locali, scuole e università.
Tutti si impegnano a promuovere e rispettare un codice etico
che prevede, ad esempio, l'identificazione del "guidatore
designato" che si impegna a non bere alcolici e che in cambio
potrebbe beneficiare dell'ingresso gratuito o scontato nei
locali; la riduzione del costo delle bevande analcoliche; il
divieto di ingresso in discoteca o di somministrazione di
alcolici per le persone già in stato di ebbrezza; la diffusione
all'interno dei locali delle informazioni sui danni procurati da
alcol e droghe.
La capogruppo Desirè Manca ha evidenziato che il testo di
legge riguarda un tema "quanto mai attuale". "Nel 2018 - ha
ricordato - in Sardegna sono state eseguite 772 operazioni
antidroga". Inoltre, su 34.362 conducenti controllati dalla
Polstrada il 6,5% (pari a 2.229) è risultato positivo all'alcol
test, l'1,6% (537 conducenti) a una o più sostanze stupefacenti.
I minori denunciati per reati legati alla droga sono stati 71
(il 5,57% dei minori segnalati a livello nazionale), con un
incremento del 9,23% rispetto all'anno precedente. Anche i casi
di morte provocati dall'abuso di stupefacenti sono aumentati:
+50% in un anno, corrispondente al 4,49% del totale nazionale.
"Dati che ci hanno colpito fortemente - ha sottolineato Manca -
e che ci hanno spinto a scrivere questa proposta".
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