Il notaio cagliaritano Enrico
Dolia è stato condannato a cinque anni di carcere per peculato.
La sentenza è stata pronunciata questa mattina dal gruppo del
tribunale di Cagliari Gabriella Muscas che ha accolto le
richieste del pubblico ministero Diana Lecca, ritenendo
responsabile anche di appropriazione indebita e falso. Stando a
una perizia disposta dal giudice il notaio però sarebbe stato
affetto da un disturbo da gioco d'azzardo patologico, un vizio
parziale di mente che ha influito sull'entità della condanna. La
procura lo accusava di essersi appropriato di oltre 800 euro che
avrebbe dovuto invece versare all'agenzia delle entrate per
conto dei suoi clienti, costituiti parte civile con gli avvocati
Alessandro Dedoni e Rita Dedola. L'avvocato difensore del
notaio, il professor Luigi Concas, ha già preannunciato un
ricorso in appello. Nel frattempo Dolia resterà ai
domiciliari.
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