E' iniziata questo pomeriggio in
Consiglio regionale la discussione di una proposta di
deliberazione presentata dall'assessore Maurizio Marrone sui
contributi per il recupero dei beni confiscati alle mafie. Il
provvedimento, condiviso in modo bipartisan dalle forze
politiche, era stato licenziato all'unanimità dalle Commissioni
congiunte Affari Istituzionali e Legalità.
La Regione, ha spiegato Marrone, al fine di sostenere i
progetti che prevedono il riutilizzo dei beni confiscati alla
criminalità organizzata, interviene con l'erogazione di
contributi per 900mila euro nel biennio 2022-2023 con i quali
sostenere gli interventi legati al riuso di tali beni da parte
dei Comuni che li hanno avuti in assegnazione.
L'approvazione della delibera, ha sottolineato il consigliere
M4o Giorgio Bertola, "nell'anniversario della strage in cui
morirono il giudice Borsellino e gli agenti della sua scorta,
"assume un significato particolare".
Il consigliere Pd Diego Sarno, che ha presentato un ordine
del giorno collegato al provvedimento per chiedere che oltre ai
Comuni vengano inseriti fra i beneficiari anche gli enti del
Terzo Settore, e che le risorse vengano mantenute anche negli
anni successivi al primo biennio, ha sollecitato l'Aula affinché
"in occasione dell'anniversario di via D'Amelio, alle 16.58 il
Consiglio regionale si fermi in ricordo di chi ha sacrificato la
vita per combattere la criminalità organizzata".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA