Se i ragazzi faranno i bulli i
genitori saranno chiamati a pagare una sanzione amministrativa
che va da 300 fino a 1000 euro, che potrà essere investita anche
in un percorso rieducativo. Lo ha stabilito il sindaco di Riva
Ligure (Imperia), Giorgio Giuffra, che ha preparato una modifica
al regolamento di polizia urbana che sarà discusso nel prossimo
consiglio comunale.
Giuffra, che in passato aveva proibito le sigarette in
spiaggia contro l'inquinamento, come ricorda oggi Il Secolo XIX,
che ha dato la notizia, ha deciso di sanzionare le famiglie di
giovani responsabili di fenomeni di bullismo o cyberbullismo
introducendo un nuovo articolo che colpirà chi ha la patria
potestà del ragazzino. Nel mirino chi "dovesse tenere in ambito
scolastico e fuori, atteggiamenti che possono costituire
pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile
convivenza".
Secondo il sindaco di Riva Ligure, cittadina turistica di
circa 3 mila abitanti, è la strada giusta per contrastare il
fenomeno e si lega a un altro progetto, la Patente di
Smartphone, per gli studenti dell'istituto comprensivo: chi non
lo userà correttamente non potrà usarlo per un determinato
periodo. "L'idea di multare i genitori dei bulli è nata proprio
da quel progetto - prosegue Giuffra -. E chiaramente si tratta
di un inizio".
Giuffra fa un esempio: "abbiamo creato un parco giochi con
un'altalena per bambini disabili ma l'abbiamo dovuta chiudere
perché veniva danneggiata da chi non ne faceva un utilizzo
corretto. L'altalena è diventata una sorta di monumento
all'insensibilità".
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