"Solidarietà al liceo D'Oria di
Genova. Ogni atto di violenza o vandalismo contro un'istituzione
scolastica va severamente condannato. Questa notte è stato
tirato un sasso contro il portone del liceo: a pesare non è
tanto il danno, quanto il gesto. Una manifestazione di violenza
che non possiamo accettare perché colpisce la scuola, che è
luogo di educazione alla pace e ai valori della convivenza
civile". Così la Ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli,
commenta l'episodio avvenuto stanotte: un sasso è stato
scagliato contro il portone del liceo genovese dal quale sono
spariti anche alcuni portatili.
Il liceo è uno di quelli finiti nelle pagine di cronaca nei
giorni scorsi perché accusato di aver usato una "pubblicità
classista" allo scopo di attrarre iscrizioni. "Ho contattato
personalmente la dirigente per manifestare la vicinanza mia e
del Ministero. Conosciamo bene il lavoro che la comunità
educante del D'Oria sta portando avanti e la cronaca di questi
giorni non le rende merito. Se ci sono stati scivoloni,
linguaggi inopportuni o scelte lessicali discutibili all'interno
di contesti come quello del Rapporto di autovalutazione, questi
- afferma la ministra - saranno chiariti nelle sedi opportune,
all'interno dell'Amministrazione, seguendo prassi consolidate
che mettono al centro, in primo luogo, il benessere delle
ragazze e dei ragazzi, il loro diritto ad avere pari opportunità
educative. Ma - aggiunge Valeria Fedeli - vanno subito abbassati
i toni. No al clima d'odio, che può portare a episodi come
quello avvenuto stanotte".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA