Solo il 10% delle classi delle
superiori starebbe funzionando in DaD per tutto l'orario
scolastico; quasi l'80% delle famiglie si è dotata di una buona
od ottima connessione ma resta un 20% che non hanno una
connettività adeguata alle esigenze della Didattica a Distanza o
ne sono del tutto prive.
E sono sempre i ragazzi e le ragazze quelli che pagano
pesantemente la situazione: il 76% fruisce della DaD tramite lo
smartphone, la metà non ha una stampante. I dati arrivano dal
Rapporto sulla Scuola ai tempi del Covid 2021 realizzato da
Cittadinanzattiva Lazio ed effettuato ad un anno di distanza dal
Rapporto 2020 in cui l' organizzazione civica
tentò di capire capire come il mondo della scuola avesse reagito
alla pandemia e alla difficile situazione organizzativa che ci
si era trovati di fronte.
Classi pollaio che si dividono a seconda dell'organizzazione
scolastica in DAD o in presenza; DAD che si riduce, spesso, a
tele-lezione; problemi di connessione alla rete e problematiche
extrascolastiche hanno
tratteggiato - evidenzia lo studio - l'anno scolastico
2020-2021.
I guai in realtà derivano dal passato se è vero che già
prima della pandemia solo una scuola su dieci svolgeva attività
specifiche 'a distanza' come Elearning, con webinar e software
appositi.
Con l'arrivo della pandemia solo una scuola su dieci ha potuto
contare su una infrastruttura digitale preesistente e solo un
altro 10% è riuscita ad introdurre 'in corsa' attività digitali
propriamente dette, mentre l'80% delle scuole si è limitata alle
videolezioni. Inoltre in un 20% di classi i docenti usano
diversi strumenti digitali. "I dati raccolti ad un anno
dall'inizio del Lockdown e dell'alternanza di riaperture e
chiusure che ha seguito
raccontano una scuola che non riesce ad andare oltre la lezione
frontale, offrendo quasi esclusivamente la Videolezione, e delle
famiglie che appaiono a dir poco frastornate, se non perplesse",
commenta il segretario regionale di Cittadinanzattiva Elio
Rosati.
Il monitoraggio "La Scuola ai tempi del Coronavirus - Marzo
2021" promosso da Cittadinanzattiva Lazio Onlus ha visto
l'adesione di oltre 900 cittadini (911) dal 12 al 27 marzo 2021.
Le adesioni sono arrivate principalmente da genitori o nonni
(58,7%) e docenti (26,4%), ma anche da
alunni della scuola secondaria di II grado (2,2%), educatori
(1,2%), non docenti (3,4%) e dirigenti (0,7%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA