"Sei venuto di notte e
hai portato via papà. Avevi la giacca nera come quella che porti
adesso, sei stato bravo". Un inatteso riconoscimento, seguito da
un ancora più sorprendente abbraccio di un bambino al
carabiniere che gli ha arrestato il padre. E' accaduto a Caivano
(Napoli), nel parco Verde, zona spesso sotto i riflettori della
cronaca per episodi di criminalità ma dove è anche fiorente il
lavoro della Chiesa e del volontariato per aggregare le forze
sane. L'incontro tra il piccolo, di cinque anni, e il militare è
avvenuto proprio nella chiesa di san Paolo apostolo in uno dei
tanti incontri per promuovere la cultura della legalità.
A organizzare l'appuntamento don Maurizio Patriciello,
parroco da sempre in prima linea contro la camorra e i roghi
tossici di rifiuti. Tra gli invitati anche il capitano Antonio
Maria Cavallo, comandante della Compagnia Carabinieri di
Caivano. Il bimbo ha riconosciuto il volto del capitano, si è
avvicinato e gli ha tirato la giacca. Gli ha chiesto di chinarsi
e all'orecchio gli ha sussurrato: "Mi ricordo di te, sei venuto
di notte e hai portato via papà". Cavallo ha avuto un attimo di
imbarazzo, immaginando una reazione negativa o di dolore da
parte del piccolo. Che invece gli si è avvicinato, lo ha stretto
al collo e lo ha abbracciato. "Posso stare con te?", e gli si è
seduto in braccio per buona parte dell'incontro in parrocchia.
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