Cinque ulivi per ricordare le
vittime innocenti di camorra nel giorno in cui ricorrere
l'anniversario dell'uccisione a Forcella, a Napoli, della
giovanissima Annalisa Durante. Protagonisti dell'iniziativa "Un
ulivo per un sogno' sono stati gli studenti dell'Istituto
comprensivo 'Sauro-Errico-Pascoli' di Secondigliano. Con loro
gli assessori comunali all'Educazione e alle Politiche
giovanili, rispettivamente, Annamaria Palmieri e Alessandra
Clemente. "La legalità - ha detto Palmieri - non è una parola
vuota ma è fatta di gesti quotidiani e la piantumazione di
questi ulivi dedicati alle vittime innocenti arricchisce la
legalità di memoria". I cinque ulivi sono dedicati al ricordo di
Annalisa Durante, Silvia Ruotolo, Dario Scherillo, Attilio
Romano' e Antonio Landieri le cui storie sono state ricordate
dai loro familiari. "I quartieri di Napoli devono essere uniti
nella lotta alla camorra - ha affermato Clemente - Il ricordo
deve diventare memoria affinché quanto accaduto non si ripeta ad
altri. È necessario - ha aggiunto - un impegno tra napoletani
perché dobbiamo arrestare non solo i criminali ma anche
l'assenza di opportunità attraverso la filiera dell'educazione e
dell'impegno culturale".
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