Il prefetto di Reggio
Calabria Michele di Bari ha incontrato, nella Sala Vescovile di
Oppido Mamertina, alla presenza di mons. Francesco Milito,
vescovo della Diocesi di Palmi-Oppido Mamertina, i sacerdoti
diocesani nell'ambito degli approfondimenti tematici rivolti al
clero.
L'incontro, è scritto in una nota della Prefettura, "è stato
un'occasione di confronto e di analisi sulle problematiche dei
Comuni della Piana e sulla situazione del territorio diocesano
in generale, connotato dalla pervasiva presenza della
criminalità organizzata che toglie respiro al tessuto
socio-economico".
Il Vescovo, aprendo i lavori, ha ringraziato il Prefetto per
la sua vicinanza alle Comunità locali e per l'incisiva azione
dispiegata fin dal suo insediamento. Il Prefetto, nel suo
intervento, dopo aver tracciato un quadro delle criticità, ha
affrontato il tema dell'impegno che deve accomunare le
Istituzioni e la Chiesa per la crescita civile e culturale del
territorio, all'insegna della legalità. "Ora più che mai - ha
affermato di Bari - si avverte l'esigenza di proseguire su
percorsi paralleli per realizzare un progetto unitario
contenente una vibrante azione educativa e culturale, congeniale
all'azione pastorale di una chiesa di frontiera dove nulla è
perduto. La cultura della legalità deve indossare non più gli
abiti della proclamazione dei principi ormai unanimemente
conosciuti quanto quelli dell'attuazione delle scelte improntate
a legalità ed alla proficua collaborazione".
Il Prefetto - concludendo il suo intervento - ha evidenziato,
altresì, l'impegno della Chiesa nell'ambito sociale a sostegno
di quanti si trovano in situazioni di difficoltà, sottolineando
il ruolo aggregativo delle parrocchie, i cui oratori sono veri e
propri laboratori di educazione ai valori dell'accoglienza,
della solidarietà, del dialogo e del rispetto dell'altro.
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