"Moro: i 55 giorni che cambiarono
l'Italia": è il testo che da anni viene portato nei teatri da
Ulderico Pesce che lo scrisse insieme al giudice Ferdinando
Imposimato e che ora, dopo la morte del magistrato, torna in
scena.
"Quei momenti di 'scrittura' per me sono stati una lezione
importante" ricorda Pesce. "Imposimato ci lascia nel 2018, Aldo
Moro e i membri della sua scorta furono uccisi nel 1978, 40 anni
fa precisi. La sua morte sembra sottolineare - aggiunge - la
'vuotezza' della nostra nazione che in 40 anni non ha saputo
portare alla luce la verità. Più volte ho sentito dire al
giudice: 'E' stato lo Stato'. Intendeva che a uccidere Moro
fosse stato lo Stato".
Il testo andrà in scena il 7 maggio al Teatro Argentina di
Roma, stasera a Guardia Perticara (PZ), il 24 febbraio a
Cosenza, poi il 10 marzo a Formia e l'11 a Minturno, il 7 aprile
a Moliterno (PZ), il 5 maggio a Matera.
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