Con l'obiettivo di favorire il
recupero di persone accusate o condannate per reati commessi con
atti di violenza o persecuzioni nei confronti delle proprie
compagne o di abusi sui minori, è stato avviato presso la casa
circondariale di Matera il progetto sperimentale "Dalla pena
alla consapevolezza, la rinascita", portato avanti
dall'Associazione italiana psicologi giuridici di Basilicata
(Aipg).
Il progetto, della durata di sei mesi, coinvolge 23 delle 50
persone ristrette presso la casa circondariale per reati di
violenza, che hanno aderito volontariamente all'iniziativa. Gli
psicologi stanno lavorando su due gruppi, rispettivamente di 12
e 11 persone. "L'obiettivo - ha spiegato la dottoressa Assunta
Basentini, referente dell'Aipg di Basilicata - è quello, sul
piano sociale, di evitare che si verifichino recidive, a
conclusione della pena, attraverso la piena consapevolezza di
quanto è accaduto e che ha segnato la loro vita".
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