"Pensavo che il bollino blu si
mettesse alle banane, non hai professionisti come gli avvocati o
i commercialisti che tra l'altro sono già sottoposti al
controllo dei rispettivi Ordini professionali". Il giorno dopo
l'elezione a capogruppo di Forza Italia in Commissione
parlamentare Antimafia, il senatore Luigi Vitali, parlando con
l'ANSA, non lesina critiche al presidente dell'Antimafia Nicola
Morra (M5S) che aveva parlato dell'opportunità di un 'bollino
blu' per gli iscritti agli ordini professionali, "una sorta di
controllo di filiera etica che possa rappresentare una
certificazione di moralità".
Ma Vitali non si è limitato a questa critica e ha accusato
Morra di "non iniziare bene" e di "essere partito con il piede
sbagliato", sia a proposito della vicenda, dei giorni scorsi,
della foto sui social della vicepresidente della Commissione
Jole Santelli (FI) che faceva gli auguri di compleanno a
Giuseppe Scopelliti - ex presidente della Regione Calabria ora
in carcere con l'accusa di falso in atto pubblico - gesto che
l'entourage di Morra aveva definito "inopportuno", sia
soprattutto a proposito delle dichiarazioni rilasciate in una
intervista all'ANSA da Morra a proposito della presenza di lady
Mastella in Antimafia sempre in quota Forza Italia. Vitali ha
anche rivelato di aver fatto incontrare Morra e la Mastella nei
giorni scorsi in Senato ma che la riappacificazione non ci
sarebbe stata se, come sembra, la Mastella avrebbe presentato
una querela contro Morra. "La parola 'scusa' Morra non ha voluto
pronunciarla - ha riferito Vitali - Sandra Mastella chiedeva
solo questo".
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