E' stato presentato il Festival delle
Migrazioni di Acquaformosa 2018. Organizzato dall'Associazione
don Vincenzo Matrangolo, che gestisce i progetti Sprar, insieme
al Comune di Acquaformosa e patrocinato dalla Regione Calabria,
è diventato ormai uno dei principali momenti di discussione sul
tema delle migrazioni, è alla settima edizione che si svolgerà
dal 23 al 26 agosto.
Il programma è ricco di appuntamenti: arte, concerti, libri,
dibattiti, cucina etnica, momenti per i più piccoli. Il tutto
con un unico messaggio: qui nessuno è straniero: "Se Salvini
vuole venire la sera del premio Acquaformosa che Accoglie gli
daremo il premio. Un quadretto che rappresenta il dramma dei
migranti" ha affermato il vicesindaco e assessore
all'accoglienza Giovanni Manoccio che ha concluso: "nessun
Salvini fermerà il nostro lavoro di pace".
Il programma partirà il 23 agosto con la giornata dedicata al
ruolo delle ONG, manifestazione, questa, che vedrà tante
adesioni: da Emergency all'Unhcr passando per la CGIL Calabria e
SOS Méditerranée.
Il 24 agosto spazio alla musica col concerto di Eugenio Finardi.
Il 25 la seconda edizione del premio Acquaformosa che Accoglie,
una serata dedicata al riconoscimento delle persone impegnate
per affermare la cultura dell'accoglienza e della solidarietà.
Il premio Acquaformosa che accoglie ha vissuto nella sua prima
edizione un momento intenso: l'abbraccio tra il Vescovo della
Diocesi di Cassano, Mons. Francesco Savino e l'Imam di
Acquaformosa, Amed Berrou. Un'istantanea che ha fatto in poche
ore il giro del mondo consacrando il Festival delle Migrazioni
di Acquaformosa come un luogo di pace. La serata, condotta dallo
scrittore Maurizio Alfano e dal responsabile comunicazione del
Festival, Antonio Modaffari, vedrà la presenza di: padre Mussie
Zerat, Donatella Loprieno e Maria Francesca D'Agostino (docenti
Unical), Jacopo Storini, giornalista e scrittore, l'associazione
"La Terra di Piero" e Mario Oliverio, Presidente della Regione
Calabria.
Chiusura domenica 26 con un doppio appuntamento: alle 19:00
sfilata del sarto della Costa D'Avorio, Issiaka Tapsoba,
residente ad Acquaformosa ed ex ospite della associazione Don
Vincenzo Matrangolo e col gran concerto dei Sud Sound System.
Il programma del Festival è completato dai laboratori quotidiani
del musicista Sek Badara, dalle cene etniche offerte
dall'Associazione don Vincenzo Matrangolo, dai laboratori e gli
spettacoli di giocoleria per i più piccoli.
Tanti eventi, un unico messaggio: qui nessuno è straniero.
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