Garantire agli enti locali e in
particolare alle Province le risorse necessarie per poter
intervenire in modo tempestivo nella realizzazione di tutti gli
interventi per la sicurezza degli edifici. Lo ha chiesto
Francesca Zaltieri, Consigliera delegata delle Provincia di
Mantova e rappresentante Upi nel Consiglio Superiore della
Pubblica Istruzione, intervenendo oggi in una audizione in
rappresentanza delle Province italiane presso le Commissioni
riunite Istruzione e Lavoro della Camera dei Deputati, sulla
sicurezza scolastica.
"Cogliamo - ha spiegato la rappresentante delle Province - il
giusto grido d'allarme che proviene dai dirigenti scolastici e
dal mondo della scuola. Il problema da risolvere è però a monte:
le Province, riformate dalla Legge Delrio, continuano oggi ad
essere attori primari nel settore dell'istruzione e
dell'edilizia scolastica, dal momento che tra le funzioni
fondamentali è confermata la gestione dell'edilizia scolastica.
Tuttavia i successivi provvedimenti finanziari e organizzativi
attuati in questi ultimi anni, a partire dai tagli insostenibili
ai bilanci delle Province operati in particolare con la manovra
del 2015, hanno determinato una situazione di grande criticità
per le Province, penalizzando di fatto i servizi ai cittadini.
Studenti, docenti e personale non docente della scuola superiore
oggi - ha ricordato Zaltieri - si trovano per questo ad
affrontare sistemazioni logistiche meno agevoli rispetto ai
ragazzi delle scuole primarie o secondarie di primo grado, e che
nei prossimi anni invece sono destinati a diventare la categoria
di studenti più numerosa in assoluto. L'Upi in questi anni ha
sempre sottolineato la necessità di porre al centro dell'azione
politica dei Governi la Scuola pubblica e la sua sicurezza,
attraverso la previsione di risorse certe per l'ammodernamento e
la messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche".
"Su questo - ha concluso la rappresentante delle Province -
abbiamo richiesto un urgente incontro al ministro Fedeli per
affrontare le diverse criticità prima della riapertura delle
scuole a settembre e per la definizione dei criteri su cui
impostare la nuova programmazione triennale 2015/2018 per la
quale il Governo impegnerà ingenti risorse".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA