L'incontro tra Sergio Nazzaro e
Pierangelo Buttafuoco ha dato vita a un dialogo che va sotto il
titolo 'L'Insoluto': i due scrittori e giornalisti del sud, uno
campano, classe 73, l'altro siciliano, classe '63, dialogano sui
temi della cultura e della vita. Ne viene fuori un dizionario
biografico di 140 pagine, edito da Città Nuova, che racconta
l'Italia di oggi.
Nazzaro interroga Buttafuoco, con il cuore in mano, su tutto:
l'amore, la comunità, la letteratura, la malattia, la morte, la
politica, la vita quotidiana, e vorrebbe da lui risposte
definitive. A dividerli non ci sono solo 10 anni di vita, ma due
diverse formazioni esistenziali e culturali: pirandelliana,
barocca e spiritualista quella di Buttafuoco, sociologica
realistica e moralistica quella di Nazzaro.
Il primo, senza mai derogare alle ragioni del proprio cammino
intellettuale e stilistico, prova a smorzare l'impeto, con
ironia e distacco; il secondo scalpita, prende il toro per le
corna, rimane spiazzato. In comune hanno un senso di nostalgia e
la sensazione di un Eden perduto.
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