"L'eredità di
Falcone e Borsellino" è il titolo della mostra fotografica
itinerante inaugurata oggi a Vallo della Lucania (Salerno)
nell'Iis "Cenni-Marconi". Curata dall'Agenzia ANSA in
collaborazione con il Miur, la mostra, visitabile sino al
prossimo primo dicembre dalle ore 8.30 alle 20, propone duecento
scatti fotografici che raccontano alcuni dei momenti più
salienti della vita dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino. Distribuite su appositi pannelli, le foto, corredate
da didascalie esplicative, rappresentano un excursus che parte
dall'adolescenza dei due magistrati per proseguire con l'inizio
della loro carriera, con l'istituzione del pool antimafia, con
l'aula bunker dove si celebrò il primo maxi processo antimafia e
con le tragiche stragi del 1992 in cui furono uccisi i due
giudici.
La mostra è parte del progetto vincitore del bando promosso
dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio
dei Ministri dedicato alla legalità e alla lotta contro la
violenza sulle donne dal titolo: "Magistrato, poliziotte e
psicoterapeute... Donne per la legalità".
In tale ambito domani, 29 novembre, alle ore 10.30, presso
l'istituto scolastico "Marconi" di Vallo della Lucania, si tiene
un incontro-dibattito in collaborazione con il locale centro
antiviolenza "Il Volo delle Farfalle" del Piano Sociale di Zona
S8.
Al dibattito parteciperanno tra gli altri, il vice questore
Giuseppina Sessa, la psicoterapeuta Chiara Falletta e la
dottoressa Monia Monzo.
"L'Eredità di Falcone e Borsellino", dopo essere stata esposta
al Parlamento europeo e alla Camera dei Deputati, ha fatto tappa
in decinea di istituti scolasti italiani. L'allestimento, curato
da Serena Cecconi (coordinatrice dei progetti dedicati alla
Legalità per il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza
del Consiglio dei Ministri), consta anche di un video
documentario che ripercorre alcuni momenti di vita dei due
magistrati con le testimonianze di familiari e colleghi.
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