Il ministro degli Affari esteri e
della Cooperazione internazionale, Angelino Alfano, inaugurerà
domani a Vienna la mostra fotografica dell'ANSA su "L'eredità di
Falcone e Borsellino" in occasione della cerimonia per la
Presidenza italiana di turno dell'Osce, l'Organizzazione per la
sicurezza e la cooperazione in Europa.
La mostra, nella versione in lingua inglese, è stata
allestita nel complesso della Hofburg, la residenza imperiale.
Nel corso della manifestazione verrà proiettato anche il
docufilm dell'ANSA che racconta la vita dei due magistrati
italiani simbolo della lotta alla mafia. Inaugurata la prima
volta a Palermo il 23 maggio del 2012 dall'allora Capo dello
Stato Giorgio Napolitano, la mostra è stata visitata in questi
anni da migliaia di giovani nelle scuole di tutta Italia ed è
stata ospitata, tra i diversi luoghi, anche al Parlamento
Europeo di Bruxelles, alla Camera dei deputati e all'Assemblea
Regionale Siciliana. Oggi quell'iniziativa viene riproposta, con
una versione aggiornata della mostra e del documentario, per
continuare a ricordare, soprattutto alle giovani generazioni,
l'eredità morale e civile lasciata da Falcone e Borsellino.
Le foto, tratte dall'archivio dell'ANSA ma anche dagli album
privati di famiglia, ricostruiscono le vicende umane e
professionali dei due magistrati antimafia legati da un destino
comune fin dall'infanzia negli anni del dopoguerra alla Magione,
uno dei quartieri del centro storico di Palermo. La mostra si
dipana attraverso una serie di capitoli che ripercorrono le
vicende salienti della lotta a Cosa Nostra. Fino ai tragici
attentati del '92. E alla ribellione della società civile e
dello Stato, con l'arresto dei più importanti latitanti mafiosi,
da Riina a Provenzano.
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