L'assemblea della Crui ha approvato
all'unanimità la proposta di riordino della prima parte della
carriera accademica (il cosiddetto pre-ruolo). Ovvero quel
percorso che dal conseguimento del dottorato di ricerca conduce
all'entrata nel ruolo di professore universitario. Il testo,
frutto di mesi di lavoro collettivo di tutti i rettori, intende
fornire un supporto alla discussione sul tema in corso presso il
Mur e le Camere.
Una proposta che supera i tecnicismi per affrontare i veri
obiettivi: ringiovanire il corpo docente, armonizzare il sistema
di reclutamento italiano con gli standard europei e
internazionali, rispondere al precariato attraendo i giovani di
talenti, superare la dicotomia tra fra ricercatore di tipo A e
ricercatore di tipo B e, grazie a una pianificazione di risorse,
migliorare il rapporto studenti/docenti per raggiungere la media
europea.
Il documento della Crui, rispondendo alle esigenze di riforma
previste dal Next Generation Europe, nasce dalla volontà di
rendere sempre più attrattive le carriere di ricerca nel nostro
paese, in un momento storico in cui abbiamo preso coscienza del
valore della ricerca e dell'alta formazione per affrontare la
complessità delle sfide di domani.
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