Una gioiosa e colorata invasione
di studentesse e studenti provenienti da tutto il mondo
accomunati dalla passione per lo sport. Il centro di Palermo ha
vissuto un pomeriggio di festa con lo svolgimento della "Gara
dell'amicizia", la competizione sportiva con oltre 800 ragazze e
ragazzi di 27 nazioni impegnati nei mondiali studenteschi di
Orienteering, in svolgimento fino al 27 aprile nel capoluogo
siciliano.
L'Orienteering è nato alla fine dell'Ottocento nei Paesi
scandinavi e in questi anni si sta diffondendo in tutto il
mondo. È una disciplina sportiva che si basa sull'abilità di
orientamento con cartina e bussola in un terreno sconosciuto. I
mondiali di Palermo sono organizzati dal ministero
dell'Istruzione e dall'International School Sport Federation,
con il supporto dell'ufficio scolastico regionale della Sicilia.
"L'Orienteering porta con sé un messaggio particolarmente
importante per le nostre ragazze e i nostri ragazzi: nelle gare
di orientamento, infatti, a condurre alla vittoria non è
semplicemente la velocità, ma la capacità di adottare le
soluzioni più efficaci, per raggiungere l'obiettivo di terminare
la gara nel minor tempo possibile", ha ricordato il ministro
Valeria Fedeli lanciando questa edizione dei Mondiali.
"È uno sport adatto alle scuole - ha proseguito - perché
riunisce in sé diverse, importanti caratteristiche: si pratica
all'aria aperta, spesso immersi nella natura; richiede l'impiego
di facoltà sia fisiche che intellettive; spinge le atlete e gli
atleti a risolvere i problemi in poco tempo. Questa edizione dei
Mondiali ha portato con sé un messaggio in più, dedicato alla
sensibilizzazione delle giovani e dei giovani sul tema della
lotta alla violenza sulle donne. Il logo della campagna
#NoViolenzaControLeDonne è comparso sulle divise di tutte le
ragazze e di tutti i ragazzi. Un gesto non solo simbolico, per
ricordare a tutte e tutti che la cultura del rispetto e della
parità si impara anche sui banchi di scuola".(ANSA)
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