I detenuti della casa circondariale
di Siena potranno svolgere attività lavorative fuori dal carcere
per la protezione ambientale e il recupero del decoro di aree
verdi e spazi pubblici, ma anche per alcune attività relative
alla raccolta dei rifiuti e per la protezione civile compreso il
piano neve. Lo prevede la bozza di convenzione tra il Comune di
Siena e il ministero di Giustizia approvata dalla giunta
comunale su proposta del sindaco Luigi De Mossi. Il programma,
in fase sperimentale, prevede che i soggetti in stato di
detenzione con specifiche caratteristiche possano scegliere
anche lavori di pubblica utilità.
Alla base dell'accordo, il fatto che "il Comune di Siena
intende svolgere un ruolo attivo e di supporto per l'attuazione
delle politiche volte al reinserimento dei detenuti", per
offrire "opportunità lavorative, gratuite, per lo svolgimento di
lavori di pubblica utilità per i quali sussistano le condizioni
per l'ammissione al lavoro all'esterno, alla semilibertà, ai
permessi o licenze", spiega la delibera. L'accordo che verrà
formalizzato dal Comune di Siena, dal ministero con il
Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria (DAP) e con il
Tribunale di Sorveglianza competente per territorio, avrà una
durata triennale.
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