"I miei bambini adesso sono liberi".
Così la detenuta che ieri ha lanciato i due figli sulle scale
del carcere di Rebibbia ha raccontato al suo avvocato, Andrea
Palmiero, quanto avvenuto nel reparto nido del penitenziario.
Nel corso del colloquio, avvenuto nel reparto di psichiatria
dell'ospedale Pertini dove si trova piantonata da ieri, la
33enne tedesca, in base a quanto riferisce il suo difensore, è
apparsa consapevole di quanto fatto. La figlia è deceduta ieri,
l'altro figlio è in fin di vita. "Sapevo che ieri era in
programma l'udienza davanti ai giudici del Riesame che dovevano
discutere della mia posizione - ha aggiunto -. I miei figli li
ho liberati, adesso sono in Paradiso". La donna era stata
arrestata il 28 agosto scorso a Roma perché trovata in possesso
di 10 chilogrammi di marijuana. Nei suoi confronti è stato
applicato l'arresto in flagranza di reato, misura che dovrà
essere convalidata nei prossimi giorni dal gip.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA